La lavorazione del sangue

 

 

Lavorazione sangue intero

Emoderivati

Albumina umana : è una proteina plasmatica che contiene 584 residui damminoacidi.  Il suo peso  molecolare varia a seconda del metodo di determinazione da 66.300 a 69.000 daltons. Essa viene  preparata da sangue intero, plasma e siero di donatori sani, testata per sierologia negativa secondo le  direttive della legislazione italiana, pastorizzata a 60°C per 10 ore. Non contiene isoagglutinine né altri  anticorpi, né fattori della coagulazione. 

Può essere infusa indipendentemente dal gruppo sanguigno del ricevente. Sono in commercio  preparazioni al 5% e preparazioni al 20% e al 25%. Tutte le preparazioni contengono 130-160mEq di  sodio per litro e si considerano dotati delle stesse caratteristiche.  L’emivita dell’albumina è di circa 3 settimane, con un tasso di degradazione proporzionale alla  concentrazione plasmatica. 

Le soluzioni di albumina umana al 5% hanno una pressione osmotica che è pressappoco equivalente a quella del plasma normale. Quelle al 20-25% sono iperosmotiche. Entrambe ritengono liquidi nello spazio intravascolare e contribuiscono ad un aumento delle concentrazioni di albumina negli spazi intra 

ed extravascolari. I preparati di Albumina Umana sono conservate a T ambiente e trasfuse al bisogno. 

 

Immunoglobuline (Ig) specifiche e non specifiche : sono disponibili in due distinte preparazioni e  formulazioni. Un tipo, contenente circa il 16% di proteine è usato per l’immunizzazione passiva e,  talora, per deficit anticorpali primitivi e deve essere somministrato per via intramuscolare (Human  Normal Immunoglobulin e Immune Globulin). L’altro tipo di preparazione (Human Normal  Immunoglobulin for Intravenous Administration) è formulata per la somministrazione endovenosa ed è  usata soprattutto nei deficit anticorpali primitivi e nella Porpora Trombocitopenica Idiopatica; in questo  caso le soluzioni contengono circa il 3-6% di proteine, potendo però arrivare fino al 12%. 

 Le Ig , in quanto derivate da pool di plasma proveniente da donatori di sangue, contengono anticorpi  rivolti contro i batteri e i virus prevalenti nella popolazione generale (in Europa sono presenti gli anticorpi contro epatite A, morbillo, rosolia, parotite e varicella). 

I preparati sono conservati in frigoemoteca (+ 4°C) e utilizzati al bisogno .  

Concentrati di fattori della coagulazione (Procoagulanti o Anticoagulanti) : sono derivati da pool plasmatico o da DNA ricombinante. Hanno una indicazione specifica . Sono conservati in frigoemoteca (+4°C) e utilizzati al bisogno. 

 

Gruppo AB0

Prova Diretta si fa su emazie con gli antisieri  Anti -A   Anti-B  Anti-A,B

Prova Indiretta su plasma con emazie-test

 

 

 

ANTICORPI AB0

Caratteristica del sistema AB0 è che sono presenti nel siero Ac diretti contro gli antigeni gruppoematici non presenti sulle emazie.

Questi anticorpi sono detti naturali, in quanto si producono indipendentemente da stimoli immunogeni come la gravidanza e la trasfusione di sangue.

Nel bambino la produzione di questi Ac si inizia verso il 6° mese, come risposta a stimoli ambientali o ad antigeni batterici della flora intestinale, in quanto i batteri possiedono strutture carboidratiche di membrana che assomigliano a quelle degli antigeni AB0.

Questi Ac appartengono prevalentemente alla classe IgM.

I soggetti di gruppo 0 posseggono oltre agli Ac anti-A e anti-B, anche un Ac anti A,B (IgG, raramente IgM)

Sia che siano IgM o IgG sono presenti ad alto titolo e attivano il C, provocando emolisi

 

DETERMINAZIONE DEL GRUPPO SANGUIGNO

PROVA DIRETTA: Le emazie vengono testate per la presenza o l’assenza degli antigeni

PROVA INDIRETTA O CONTROPROVA: consiste nel testare il siero ignoto contro emazie note di gruppo A e B

Di norma vengono eseguite entrambe le prove, ma la sola determinazione degli antigeni cellulari (Prova Diretta) è più sicura della sola determinazione degli anticorpi nel siero.

 

 

 

 

Il sistema ABO

 

 

Il sistema Rh

Test Coombs Indiretto

Il Test di Coombs Indiretto

 

permette di rilevare la presenza di anticorpi irregolari clinicamente significativi nel siero

 

  

 

 

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Anti-D 

Caratteristiche Cliniche

l’anticorpo anti-D è responsabile di gravi reazioni trasfusionali emolitiche, è causa di MEN di grave entità, ed è l’alloanticorpo di più comune riscontro.

Caratteristiche Tecniche

Sono generalmente immunoglobuline IgG

 

Anti-D+C

Caratteristiche Cliniche

anti-C lo si trova di frequente nella combinazione D+C. Gli anticorpi anti-C+D possono causare gravi forme di MEN.

Caratteristiche Tecniche

L’anticorpo anti-C è di solito prodotto in seguito all’immunizzazione, e reagisce in modo ottimale nel test dell’antiglobulina.

 

 

 

 Anti-E

Caratteristiche cliniche

Gli anticorpi anti-E sono di riscontro comune, sono causa di reazione trasfusionale emolitica ed in rari casi di MEN.

Caratteristiche tecniche

Sono generalmente di tipo IgG

 

Anti-Kell

Caratteristiche Cliniche

l’anti-K è un anticorpo immune di tipo IgG che può essere causa di gravi reazioni trasfusionali emolitiche e di MEN

Caratteristiche Tecniche

l’anti-K solitamente reagisce nel test dell’antiglobulina

 

 

 

 

 

Test Coombs Indiretto

Test Coombs diretto

Prove di Compatibilità

Test Coombs Diretto

Il Test di Coombs Diretto

 

Serve per evidenziare la sensibilizzazione in vivo degli eritrociti.

 

 

 

Test Coombs diretto Positivo

IL TYPE & SCREEN 

 

Il T&S è un processo costituito dal controllo del gruppo e dalla determinazione del test di Coombs indiretto del ricevente. 

La combinazione dei due tests permette di controllare l’ABO-Rh compatibilità e di evidenziare la presenza di eventuali anticorpi irregolari nel siero del ricevente. Se il ricevente non risulta essere immunizzato verso alcun antigene gruppo-ematico (test di Coombs indiretto negativo) è possibile assegnare unità di GRC ABO-Rh compatibili senza eseguire prove di compatibilità crociate tra emazie del donatore e siero del ricevente (Cross Match). Le unità vengono assegnate mediante il sistema informatico (Eliot) che opera il computer-cross match, e permette di assegnare solo unità ABO-Rh compatibili. 

 

Periodo di validità del T&S: 

• Il T&S vale 7 gg se il paziente non è mai stato trasfuso o se sono passate più di 4 settimane dalla precedente determinazione 

• il T&S è valido per 72 ore dalla prima trasfusione: in questo periodo possono essere assegnate unità ABO-Rh 

compatibili senza richiedere ulteriori campioni di controllo; 

• nel paziente politrasfuso il periodo di validità del T&S tiene conto delle trasfusioni pregresse ed è quindi 

inferiore a 72 ore; 

• il giorno e l’ora di scadenza del T&S è specificato nel modulo di consegna che viene consegnato al reparto unitamente alle unità da trasfondere 

Vantaggi di questo metodo di assegnazione: 

• durante il periodo di validità del T&S possono essere richieste, ed assegnate, tutte le unità necessarie, sia  durante il giorno che durante la notte, senza dover eseguire ulteriori prove di compatibilità (se il gruppo è stato  determinato in almeno due campioni); 

• non è necessario riservare per ogni ricevente le unità richieste poiché queste vengono assegnate al momento del ritiro, questo sistema permette quindi una migliore gestione delle scorte; 

• il Medico che ritiene probabile una trasfusione può inviare una richiesta per emazie a disposizione (ed i relativi campioni) anche se non è certo che queste verranno trasfuse, perché a seguito della richiesta verranno eseguiti soltanto i test pre-tasfusionali, ed in ogni momento le unità necessarie possono essere prontamente assegnate. 

Una corretta e puntuale gestione del periodo di validità del T&S consente di avere 24 ore su 24 la copertura trasfusionale dei pazienti. 

Per i pazienti immunizzati verso antigeni gruppo-ematici (test di Coombs indiretto positivo) non è possibile utilizzare il metodo di assegnazione del T&S. In questo caso è necessario eseguire test per l’identificazione dell’antigene o degli antigeni verso cui il pz è immunizzato; selezionare unità di emazie prive dell’antigene o degli antigeni verso i quali sono diretti gli anticorpi e assegnare le unità mediante prove di compatibilità crociate. In alcuni casi per reperire poche unità compatibili è necessario tipizzare e “crociare” diverse decine di unità. Le unità compatibili vengono assegnate al pz e, se non vengono ritirate, rimangono a sua disposizione per 

48 ore. Anche in questo caso la validità della compatibilità è 72 ore dal primo stimolo antigenico, il periodo di validità diminuisce con il numero delle trasfusioni. 

Quindi: 

3.3.1 Si intende per Type & Screen (TS) l’esecuzione del gruppo sanguigno e la ricerca di anticorpi irregolari (test di Coombs indiretto) per pazienti chirurgici programmati. 

 

3.3.2 Se la probabilità di trasfondere è < 5% e non sono manifesti problemi logistici, la procedura di T&S può essere omessa. Negli interventi chirurgici nei quali la probabilità di trasfusione è compresa tra 5 e 30% si esegue esclusivamente il Type & Screen: la richiesta di sangue di norma non viene effettuata. 

 

3.3.3 Negli interventi chirurgici nei quali la probabilità di trasfusione è > 30% si attua il protocollo Type & Screen, cui segue, di norma, la richiesta “ordinaria” di emocomponenti necessari per l’intervento. 

  

3.3.4 La richiesta di Type and Screen (T&S) deve giungere al SIT di norma almeno 48 ore prima del giorno dell’intervento. 

 

3.3.5 In caso di TS positivo (presenza nel siero del paziente di anticorpi irregolari), questo non può essere utilizzato in sostituzione delle prove crociate. In questo caso il SIT provvede a notificare al reparto di degenza la positività con appositacomunicazione, nella quale viene inoltre specificato che la richiesta di trasfusione per quel paziente deve giungere al SIT almeno 48 ore prima dell’intervento per consentire il reperimento delle unità necessarie. 

 

 

Possiamo lavorare in svariati modi; su vetrino, in provetta e su schedina.

Dato che tutto deve essere rintracciabile e documentato si lavora su strumento!!!!!

 

 

Uno degli strumenti che possiamo trovare in un laboratorio trasfusionale

 

 

Alloimmunizzazione eritrocitaria

 

 

Reazione Ag-Ab caldi e freddi

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Decisamente carino.....

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